Dal
18 agosto all'11 settembre 2016, presso la Galleria Europa sul
lungomare Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu), si è tenuta la rassegna
di pittura "Different corners".
In esposizione dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Marco Manzella,
Guido Morelli, Gianluca Motto, Armando Orfeo, Riccardo Ruberti e Valente
Taddei: questa collettiva punta lo sguardo sulla recente produzione
di otto artisti, toscani e liguri, in un caleidoscopico insieme che
offre un interessante spaccato della pittura figurativa contemporanea.
Nei suoi dipinti ad acrilico e olio, Daniela Caciagli (Bibbona, 1962)
ritrae enigmatici antenati su sfondi neri: le figure, prive di tratti
somatici nei volti, sembrano stimolare riflessioni sul destino, imperscrutabile,
che caratterizza ogni essere umano.
Riccardo Corti (Firenze, 1952), infonde umori di mare agli elegiaci
pini marittimi dei suoi oli: l'artista crea un'ambientazione evocativa,
nel contesto di una pittura di rarefazione, molto più dell'immagine
che della materia.
Nelle tempere di Marco Manzella (Livorno, 1962) l'uomo e la natura non
sono i soggetti descritti dall'artista, bensì il pretesto per
la costruzione di un mondo artificiale, nell'ottica di una pittura della
finzione come strumento di indagine formale.
Guido Morelli (La Spezia, 1967) rappresenta, nei suoi oli, paesaggi
che nulla hanno a che vedere con la contaminazione della realtà:
attraverso lo studio del colore e della luminosità, l'artista
cerca di cogliere l'essenza più profonda della natura.
Nelle sue tecniche miste - inframmezzate di parole che segnano, come
timbri nitidi, la scena dell'evento pittorico - Gianluca Motto (La Spezia,
1965) si misura con un tema classico che, da sempre, è metafora
di ciò che si trasforma e che è intrinsecamente fragile:
la farfalla, simbolo della bellezza effimera.
Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964) coglie l'ironia insita nelle
visioni ad un tempo apocalittiche e surreali riprodotte nei suoi dipinti
ad acrilico e olio: l'unica via di scampo è la Patafisica, la
scienza delle soluzioni immaginarie.
Nei suoi dipinti a tempera e olio su tela, Riccardo Ruberti (Livorno,
1981) sviluppa il tema del viaggio in maniera personalissima: spazio
e tempo sembrano congelati in una dimensione visionaria e misteriosa,
in cui il leitmotiv è il rapporto tra cielo e mare.
Nei dipinti a olio e china di Valente Taddei (Viareggio, 1964), un minuscolo
individuo vive improbabili avventure in un mondo lontano eppure familiare,
contraddistinto da un colore unico e da uno sfondo assente, ma non arido:
forse è un'icona dell'Uomo, tracciata da una linea leggera e
creatrice.
La mostra, corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa, è
stata organizzata dal Comune di Camaiore in collaborazione con la galleria
Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
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