Dal
1 al 30 dicembre 2012, presso la galleria Mercurio Arte Contemporanea
in corso Garibaldi 116 a Viareggio, si è tenuta la rassegna di
pittura "50s through 70s".
In esposizione recenti dipinti di Simone Bortolotti, Giorgio Distefano,
Andrea Mancini: tre pittori nati in tre decadi diverse ('50, '60, '70),
ma accomunati dalla città in cui si sono formati artisticamente
e dove attualmente vivono e lavorano (Firenze), oltre che dallo sviluppo
delle rispettive ricerche nell'ambito della figurazione contemporanea.
Gli oli di Simone Bortolotti (Firenze, 1963) raffigurano, con cromatismi
delicati e tonali, paesaggi e vedute che hanno in sé qualcosa
di romantico e, ad un tempo, misterioso. L'artista crea scenari immobili
e silenziosi, rielaborando in chiave personale certi spunti della pittura
metafisica. Il patio, elemento architettonico ricorrente, contribuisce
ad accentuare l'atmosfera onirica di queste ambientazioni, in cui i
confini temporali appaiono indeterminati.
Giorgio Distefano (Ragusa, 1972) propone un ciclo di tecniche miste,
nelle quali delinea scene ispirate al romanzo 'Horcynus Orca' di Stefano
D'Arrigo. In questi dipinti, gli elementi cerebrali si sovrappongono
a quelli emotivi: i suggerimenti offerti dalla geometria, nascosta o
rivelata, si combinano con un'accurata indagine sugli effetti della
luce, sia nei paesaggi che nelle figure, a testimonianza di un percorso
stilistico aperto a stimolanti contaminazioni.
Andrea Mancini (Firenze, 1958) dipinge ammassi di materiali di ogni
genere - cartoni, metalli, copertoni, legname, plastica - che si ergono
come icone di un mondo in rovina, ma anche in perenne trasformazione.
Nella composizione dei suoi dipinti ad olio, in cui l'impressione percettiva
è privilegiata rispetto al particolare fotografico, l'artista
evidenzia come questi tortuosi cumuli materici possiedano una sorta
di struttura logica, inspiegabile e suggestiva.
La mostra è stata corredata di brochure con introduzione di Gianni
Costa.
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